Chiesa d’Oriente e Chiesa d’Occidente

Résumé

L’unità cristiana è stata sempre un desiderio e una sfida nella storia del cristianesimo. Lo scisma del 1054 è così un momento simbolico di una sfida costante. Il presente testo cerca di fare un percorso nel cammino del dialogo ecumenico, specialmente tra la Chiesa Cattolica e le Chiese orientali, cercando di capire i motivi di separazione e, allo stesso tempo, lo sforzo per trovare una via di dialogo. La base della ricerca sono i documenti elaborati dalla Chiesa Cattolica, e quelli preparati in collaborazione con le altre Chiese. Desidera anche riflettere sulle tradizioni dell’Oriente cristiano, con l’intento di favorire il cammino ecumenico dei credenti in Cristo verso la piena comunione e l’unità. Sottolinea il ruolo del Concilio Vaticano II e le sue conseguenze per il dialogo ecumenico, evidenziando il rapporto con le Chiese Orientali, specialmente dopo il crollo del comunismo nell’Europa orientale. Sottolinea anche il ruolo magisteriale dei papi Paolo VI e Giovanni Paolo II, che hanno portato avanti il dialogo ecumenico nell’impegno di fare respirare la Chiesa con i due polmoni. In questo cammino si è passati dal dialogo della carità al dialogo della verità. Si descrivono i passi fatti negli ultimi anni con i documenti frutto del dialogo: Monaco (1982), Bari (1987), Valamo (1988), Balamand (1993), Ravenna (2007), Chieti (2016) e Alessandria (2023).